giovedì 12 luglio 2012

Si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare dare cattivo esempio

I buoni consigli sono sempre bene accetti. O almeno così dovrebbe essere.
Il problemino è che per ciò che riguarda l'educazione dei neonati tutti, ma proprio tutti, hanno dei buoni consigli. C'è chi ha avuto dieci figli, c'è chi non ne ha avuti affatto e c'è chi ne ha avuto qualcuno ma circa 40 anni fa. Insomma ognuno dice la sua anche se nessuno ha idea di cosa sia necessario fare con la creatura in specifica questione.
La regola per una neomamma è la seguente: dire "ah ah" e poi fare quello che si vuole. Questa è la regola che i consigliatori ci hanno consigliato  di seguire, naturalmente. Il problema è che tutti questi consigli a volte finiscono per snervarci o peggio confonderci e riempirci d'insicurezze.
Ebbene sì, perché essere la mamma di un bebé è un po' come camminare sulla uova, si ha sempre paura di fare il danno. E se si è una mamma che sceglie un approccio un po' "diverso" dal normale allora bisogna prepararsi al fuoco incrociato. E sappiate che qualunque sia il vostro approccio è sempre colpa vostra: se mangia troppo poco, se mangia troppo, se piange, se non dorme e via di questo passo.

Nel mio specifico caso devo dire che in questi giorni sono un po' stanchina. E il fatto di aver subito qualche giudizio negli scorsi giorni non ha giovato al mio umore. Perché a furia di dirti che se vai avanti così lo vizi e che un bambino viziato ti renderà la vita impossibile, finisci per avere un po' paura. 
E nel momento in cui lui piange ti si accende una lucina: e se avessero ragione loro? e se mi sta rendendo la vita impossibile? forse i bambini delle mamme che non se li tengono francobollati tutto il giorno piangono meno, pretendono meno! Forse sto facendo la martire in nome dell'ideologia. Forse basterebbe dargli il ciuccio e lasciarlo giù e tutta la mia stanchezza se ne andrebbe via. Forse.
E non è tutto perché anche dall'altra parte della barricata non si scherza: porti il tuo bambino in fascia perché lo vuoi veramente, oppure sei insicura e non ti vuoi staccare da lui? il suo pianto ti fa male perché sei stata lasciata piangere troppo a lungo da bambina? ricordati che hai subito un cesareo, hai veramente superato il trauma?

Insomma la prima cosa che mi viene mente è: echeduepalle! La seconda è che tutto ciò mi offre degli spunti di riflessione.
Quando si fanno delle scelte controcorrente si è soggetti a critiche, qualunque sia la scelta. E le critiche più feroci di solito arrivano da chi sotto sotto sa che stai facendo la cosa giusta, ma siccome non ha avuto la possibilità di fare la stessa cosa, ti dice che stai sbagliando. 
Inoltre se hai fatto uno scelta un po' diversa (anche qui, qualunque sia la scelta) impara che non potrai lamentarti o dare segni di stanchezza; l'hai voluto tu e quindi sono cacchi tuoi. Se sei una mamma che spinge la carrozzina potrai inveire contro i passeggeri dell'autobus che non ti fanno posto, contro la manutenzione stradale per tutti quei buchi nella strada, contro il supermercato che non ha l'ascensore, contro gli automobilisti che parcheggiano ovunque e tu non ci passi. Se sei una mamma con il bambino nella fascia, hai caldo e il bimbo pesa: cacchi tuoi, potevi comprarti una carrozzina. Quindi se ne deduce che se il bebito piange disperato in qualunque posizione tu lo metta, cacchi tuoi che l'hai viziato.

Quindi ho capito che comunque sia sono cacchi miei. Se ne deduce automaticamente che il modo migliore per sopravvivere, è invitare i consigliatori a farsi i cacchi loro. O quantomeno provarci. 

3 commenti:

  1. Come capisco! E quando parte lo svezzamento, uuuuuh! Tu non compri omogeneizzati, non congeli, compri bio e locale, dai la pesca senza il terrore delle pseudo allergie e le mamme che comprano pure il brodo già confezionato e pronto scaricano su di te i loro sensi di colpa: ti fanno sentire un'aliena frikettona, una pazza scatenata o peggio un'incosciente che espone il bimbo a un futuro da soggetto allergico...Aaaaah!

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    1. Ommiddio! Tra l'altro al massimo è chi mangia cose omogeneizzate e totalmente sterili che fa della creatura un futuro soggetto allergico. Comunque...mi sa che bisogna fare i calli. E invitare la gente a farsi gli affaracci loro. Ti mando un beso grande grande!

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  2. Come ti capisco! Sto vivendo esattamente le stesse cose...!

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